Le sanzioni amministrative si prescrivono in 5 anni dalla data di consumazione del reato.
La prescrizione è interrotta (iniziando così un nuovo periodo di prescrizione) dalla richiesta di applicazione di misure cautelari interdittive e dalla contestazione dell’illecito amministrativo da parte del pubblico ministero (in tale ultimo caso la prescrizione non corre fino al momento in cui passa in giudicato la sentenza che definisce il giudizio).
Non è ammesso, ma in determinate circostanze è prevista una riduzione.
La sanzione pecuniaria è ridotta della metà, e non può comunque essere superiore ad € 103.291 (né inferiore ad € 10.329).
PRIMA DELLA DICHIARAZIONE DI APERTURA DEL DIBATTIMENTO DI PRIMO GRADO:
La sanzione pecuniaria è ridotta da un terzo alla metà (dalla metà a due terzi se si verificano entrambe le condizioni), e non può comunque essere inferiore ad € 10.329.
si verifica quando l’ente è responsabile in relazione ad una pluralità di reati commessi con unica azione od omissione ovvero commessi nello svolgimento di una medesima attività, e prima che per uno di essi sia stata pronunciata sentenza anche non definitiva.
Si applica la sanzione pecuniaria prevista per l’illecito più grave aumentata fino al triplo.
Per effetto di tale aumento, l’ammontare della sanzione pecuniaria non può comunque superare la somma delle sanzioni applicabili per ciascun illecito.
Se l’ente o una sua unità organizzativa viene stabilmente utilizzato allo scopo unico o prevalente di consentire o agevolare la commissione di reati in relazione ai quali è prevista la sua responsabilità, è sempre disposta l’interdizione definitiva dall’esercizio dell’attività, e non si applicano le esimenti connesse alla riparazione delle conseguenze del reato.
a) l’autore ha commesso il reato nel prevalente interesse proprio o di terzi e l’ente non ne ha ricavato vantaggio (o ne ha tratto vantaggio minimo);
b) il danno patrimoniale è di particolare tenuità
si verifica quando l’ente è responsabile in relazione ad una pluralità di reati commessi con unica azione od omissione ovvero commessi nello svolgimento di una medesima attività, e prima che per uno di essi sia stata pronunciata sentenza anche non definitiva.
Se, in relazione ad uno o più degli illeciti, ricorrono le condizioni per l’applicazione delle sanzioni interdittive, si applica quella prevista per l’illecito più grave.
Quando ricorre almeno una delle seguenti condizioni (e sempre che non si tratti di sanzione definitiva):
Se dal reato di inosservanza delle sanzioni interdittive l’ente ha tratto un profitto rilevante, si applicano le sanzioni interdittive, anche diverse da quelle in precedenza irrogate.
Reato: | Sanzione in quote: | Cod. civ.: |
---|---|---|
False comunicazioni sociali Se di lieve entità | Da 200 a 400 Da 100 a 200 | Art.2621 Art.2621 bis |
False comunicazioni sociali delle società quotate | Da 400 a 600 | Art.2622 |
Contravvenzione falso in prospetto | Da 200 a 260 | Art.2623, 1° comma (*) |
Falso in prospetto | Da 400 a 660 | Art.2623, 2° comma (*) |
Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione | Da 200 a 260 | Art.2624, 1° comma (*) |
Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni delle società di revisione | Da 400 a 800 | Art.2624, 2° comma (*) |
Impedito controllo | Da 200 a 360 | Art..2625, 2° comma |
Formazione fittizia del capitale | Da 200 a 360 | Art.2632 |
Indebita restituzione dei conferimenti | Da 200 a 360 | Art.2626 |
Illegale ripartizione degli utili e delle riserve | Da 200 a 260 | Art.2627 |
Illecite operazioni sulle azioni o quote sociale o della società controllante | Da 200 a 360 | Art.2628 |
Operazioni in pregiudizio dei creatori | Da 300 a 660 | Art.2629 |
Indebita ripartizione dei beni sociale da parte dei liquidatori | Da 300 a 660 | Art.2633 |
Illecita influenza sull'assemblea | Da 300 a 660 | Art.2636 |
Aggiotaggio | Da 400 a 1.000 | Art.2637 |
Omessa comunicazione del conflitto di interessi | Da 400 a 1.000 | Art.2629 bis |
Ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza | Da 400 a 800 | Art.2638, 1° e 2° comma |
Corruzione tra privati | Da 400 a 600 + sanzioni interdittive | Art.2635, 2° comma |
Nei casi di istigazione | Da 200 a 400 + sanzioni interdittive | Art.2635. bis, 1° comma |
AUMENTO DI UN TERZO se l’ente consegue, a seguito della commissione dei reati societari, un profitto di rilevante entità.
L’esame di tali reati assume importanza nel comparto fiscale, ove si consideri che la commissione di un reato fiscale può rappresentare il presupposto di un reato di riciclaggio, autoriciclaggio o illecito impiego.
Reato: | Sanzione in quote: | Cod. pen.: |
---|---|---|
Ricettazione | Da 200 a 800 | Art.648 |
Riciclaggio | Da 200 a 800 | Art.648 bis |
Impiegato di denaro, beni o utilità di provenienza illecita | Da 200 a 800 | Art. 648 ter |
Autoriciclaggio | Da 200 a 800 | Art.648 ter1 |
Si applicano anche le sanzioni interdittive (durata non superiore a 2 anni).
SANZIONE BASE PIÙ ELEVATA (DA 400 A 1000 QUOTE) se denaro, beni o altre utilità provengono da delitto per il quale è stabilita la pena della reclusione superiore nel massimo a 5 anni.
L’esame di tali reati assume importanza nel comparto fiscale, ove si consideri che la commissione di un reato fiscale può rappresentare il presupposto di un reato di riciclaggio, autoriciclaggio o illecito impiego.
Reato: | Reclusione: | ...e multa: |
---|---|---|
Riciclaggio (in sintesi): «(…) chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa» | Da 4 anni a 12 anni | Da € 5.000 a € 25.000 |
Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita (in sintesi): «chiunque (…) impiega in attività economiche o finanziarie denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto» | Da 4 anni a 12 anni | Da € 5.000 a € 25.000 |
Autoriciclaggio (in sintesi): «chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa» | Da 2 anni a 8 anni | Da € 5.000 a € 25.000 |
Se il denaro, i beni o le altre utilità provengono dalla commissione di un delitto non colposo punito con la reclusione inferiore nel massimo a 5 anni | Da 1 a 4 anni | Da € 2.500 a € 12.500 |
Fuori dai casi precedenti, condotte per cui denaro, beni o altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale | Non punibili | Non punibili |
AUMENTO DI PENA: se il fatto è commesso nell’esercizio di un’attività bancaria, finanziaria o professionale.
DIMINUZIONE DI PENA fino alla metà: per chi si sia efficacemente adoperato per evitare che le condotte siano portate a conseguenze ulteriori o per assicurare le prove del reato e l’individuazione dei beni, del denaro e delle altre utilità provenienti dal delitto.
Indicazione in una delle dichiarazioni relative ad imposte sui redditi o Iva, al fine di evadere dette imposte, di elementi passivi fittizi, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: fatture o altri documenti probatori emessi a fronte di operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte o che indichino i corrispettivi o l’iva un misura superiore a quella reale o che riferiscano l’operazione a soggetti diversi da quelli effettivi.
Sanzione fino a 500 quote*.
Fino a 400 quote* se l’importo degli elementi passivi fittizi non supera € 100.000
* Inoltre aumento di 1/3 se per effetto del reato l’ente ha conseguito un profitto di rilevante entità.
Confisca se l’ammontare degli elementi passivi fittizi è superiore a € 200.000.
Reclusione da 4 anni a 8 anni.
Da 18 mesi a 6 anni se l’importo degli elementi passivi fittizi non supera € 100.000.
Ordinaria: 10 anni e 8 mesi.
In presenza di atti interruttivi: 13 anni e 4 mesi.
Ordinaria: 8 anni.
In presenza di atti interruttivi: 10 anni.
Indicazione nelle dichiarazioni delle imposte sui redditi o Iva, al fine di evadere dette imposte, di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi fittizi o crediti e ritenute fittizi, quando, congiuntamente:
a) l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a € 30.000;
b) l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante indicazione di elementi passivi fittizi, è superiore al 5% dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione, o comunque, è superiore a € 1.500.000, ovvero qualora l’ammontare complessivo dei crediti e delle ritenute fittizie in diminuzione dell’imposta è superiore al 5% dell’ammontare.
Occorre il compimento di operazioni simulate oggettivamente o soggettivamente ovvero l’uso di documenti falsi (registrati nelle scritture contabili obbligatorie o detenuti a fini di prova) o di altri mezzi fraudolenti idonei ad ostacolare l’accertamento e ad indurre in errore l’Amministrazione finanziaria.
Fino a 500 quote*.
* Inoltre aumento di 1/3 se per effetto del reato l’ente ha conseguito un profitto di rilevante entità
Confisca se l’imposta evasa è superiore a € 100.000.
Reclusione da 3 anni a 8 anni.
Ordinaria: 10 anni e 8 mesi.
In presenza di atti interruttivi: 13 anni e 4 mesi.
Indicazione nelle dichiarazioni annuali delle imposte sui redditi o Iva, al fine di evadere dette imposte, di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, o elementi passivi inesistenti, quando, congiuntamente:
a) l’imposta evasa è superiore ad € 100.000 per una singola imposta;
b) l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione (anche mediante l’indicazione di elementi passivi inesistenti) è superiore al 10% del totale degli elementi attivi dichiarati, o comunque è superiore a € 2.000.000.
Sono previste alcune esimenti ai commi 1 bis e 1 ter.
NO.
NO.
Reclusione da 2 anni a 4 anni e 6 mesi.
Ordinaria: 8 anni.
In presenza di atti interruttivi: 10 anni.
Omessa dichiarazione Iva o redditi, al fine di evadere una di dette imposte, quando l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, ad € 50.000.
Omessa presentazione della dichiarazione di sostituto di imposta, quando l’ammontare delle ritenute non versate è superiore ad € 50.000.
Non si considera omessa la dichiarazione presentata entro novanta giorni dalla scadenza del termine, o non sottoscritta, o non redatta su uno stampato conforme al modello prescritto.
NO.
NO.
Reclusione da 2 anni a 5 anni.
Ordinaria: 8 anni.
In presenza di atti interruttivi: 10 anni.
Emissione o rilascio di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, al fine di consentire a terzi l’evasione delle imposte sui redditi o Iva.
fatture o altri documenti per operazioni inesistenti: fatture o altri documenti probatori emessi a fronte di operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte o che indichino i corrispettivi o l’iva un misura superiore a quella reale o che riferiscano l’operazione a soggetti diversi da quelli effettivi.
Fino a 500 quote*.
Fino a 400 quote* se l’importo non rispondente al vero indicato nelle fatture o nei documenti, per periodo di imposta, è inferiore a €100.000.
* Inoltre aumento di 1/3 se per effetto del reato l’ente ha conseguito un profitto di rilevante entità.
Confisca se l’importo non rispondente al vero indicato nelle fatture o nei documenti è superiore a € 200.000.
Reclusione da 4 anni a 8 anni.
Da 18 mesi a 6 anni se l’importo non rispondente al vero indicato nelle fatture o nei documenti, per periodo di imposta, è inferiore a €100.000.
Ordinaria: 10 anni e 8 mesi.
In presenza di atti interruttivi: 13 anni e 4 mesi.
Ordinaria: 8 anni.
In presenza di atti interruttivi: 10 anni.
Occultamento o distruzione, in tutto o in parte, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire l’evasione a terzi, delle scritture contabili o dei documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da non consentire la ricostruzione dei redditi o del volume di affari.
Il reato si concretizza con l’impossibilità di ricostruire i redditi o il volume d’affari.
La distruzione è un ipotesi di reato istantaneo, si realizza con la soppressione di documenti.
L’occultamento è un reato permanente e si consuma nel momento dell’accertamento da parte dei soggetti che hanno interesse.
Fino a 400 quote*.
* Inoltre aumento di 1/3 se per effetto del reato l’ente ha conseguito un profitto di rilevante entità.
NO.
Reclusione da 3 anni a 7 anni.
Ordinaria: 9 anni e 4 mesi.
In presenza di atti interruttivi: 11 anni e 8 mesi.
10-bis: omesso versamento, entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta, di ritenute dovute sulla base della stessa dichiarazione, o risultanti dalla certificazione rilasciata ai sostituiti, per un ammontare superiore a € 150.000 per ciascun periodo d’imposta.
10-ter: omesso versamento, entro il termine per il versamento dell’acconto relativo al periodo d’imposta successivo, dell’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale, per un ammontare superiore a € 250.000 per ciascun periodo d’imposta.
10-quater, comma 1: omesso versamento di somme dovute utilizzando in compensazione crediti non spettanti, per un importo annuo superiore a € 50.000.
10-quater, comma 2: omesso versamento di somme dovute utilizzando in compensazione crediti inesistenti, per un importo annuo superiore a € 50.000.
NO.
NO.
Reclusione da 6 mesi a 2 anni.
10-quater, comma 2: da 18 mesi a 6 anni.
Ordinaria: 6 anni.
In presenza di atti interruttivi: 8 anni.
Comma 1: alienazione simulata o compimento di altri atti fraudolenti sui propri o su altrui beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva, al fine di sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi o Iva, ovvero di interessi o sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo superiore a € 50.000.
Comma 2: indicazione nella documentazione presentata ai fini della procedura di transazione fiscale (al fine di ottenere per sé o per altri un pagamento parziale dei tributi e relativi accessori) di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo o elementi passivi fittizi per un ammontare complessivo superiore a € 50.000.
Fino a 400 quote*.
* Inoltre aumento di 1/3 se per effetto del reato l’ente ha conseguito un profitto di rilevante entità.
Confisca se l’ammontare delle imposte, sanzioni e interessi è superiore a € 100.000 (comma 1).
Confisca se l’ammontare degli elementi attivi inferiori o passivi fittizi è superiore a € 200.000 (comma 2).
Reclusione da 6 mesi a 4 anni.
Reclusione da 1 a 6 anni se si supera la soglia di € 200.000.
Ordinaria: 6 anni.
In presenza di atti interruttivi: 8 anni.